Il Progetto Innovativo dei Tratti dell'Anima, supporta da anni emotivamente tante persone, sottolineando e delineando la valenza delle Arti-Terapie, strumento esperienziale multisensoriale, dove le persone collegano i loro lati emotivi, con la logica del pensiero. Nasce dall'esigenza di mettere a punto una tecnica che consenta di arrivare a dialogare con la persona su temi profondamente inconsci, in modo da ricavare il massimo dal primo colloquio, attraverso il gioco spontaneo e la profezia che si autoadempie. La finalità si traduce in un ritorno alle nostre verità attraverso lo scarabocchio, legato ad una alfabetizzazione emozionale, capacità fondamentali dell'uomo. Un termine che include l'autocontrollo, la perseveranza, l'entusiasmo, nonchè la capacità di autoregolarsi. L'emozione è una risposta fisiologica, motivazionale, cognitiva e comunicativa. 

La persona studiando l'immagine da lei creata riesce a conoscere meglio la propria personalità, migliorando se stesso e la relazione interpersonale. Tutto questo ha un effetto circolare sulla persona, strumento che stimola l'auto-osservazione. Un intervento sul copione della propria vita. L'ispirazione artistica, o il piacere contemplativo artistico, pare come giungere da un luogo di sogno, un luogo in cui noi, seppur essendo svegli, possiamo solo accedervi se smorziamo, abbassiamo o attenuiamo l'ordinario stato di coscienza. Negli attimi in cui creiamo artisticamente, si attua inconsapevolmente in noi come un illanguidimento della nostra struttura animica, uno "scatto" coscienziale che ci traspone in un altro stato, paragonabile ad un "dormire", ad un "sognare" ad occhi aperti. Accade come un' immissione di un altro mondo dentro il mondo ordinario. Il mondo esterno, la realtà ordinaria viene come "messa da parte", accantonata, attutita: non è più immanente e presente come prima. Passa sullo sfondo, e davanti ad essa si pone come una sorta di atmosfera incantata, vellutata, nella quale viene poi ad esprimersi il fenomeno artistico. Dove risiede l'ispirazione, come raggiungerla? E qui le cose si complicano, un poco, perchè bisogna scivolare nel mondo personale interiore di ognuno di noi per entrare nel nostro mondo sovrasensibile.

Progetto lezioni:

Tutte le lezioni si sviluppano con musica e voce di sottofondo, per aiutare la persona a rilassarsi.

. Lo scarabocchio come canale d'ascolto in continuo collegamento con il proprio mondo interiore. 

. Lettura del disegno, conoscere te stesso colorando.

. Scarabocchiare muovendosi liberamente nello spazio. Mente e corpo come unica essenza.

. Raccontarsi attraverso il Pannello d'ascolto. Condivisione di gruppo.

. Raccontarsi attraverso il disegno attivo. Prendere visione dei dipinti realizzati durante il corso mettendo in luce una chiave di lettura come necessità espressiva. Colorare e raccontare la storia del   disegno.

. Esperienziale con oggetto mediatore.

 Obiettivi del progetto

Il progetto dei Tratti dell'Anima si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze e gli strumenti necessari per aprire diversi canali di visione come mezzo di aiuto nella relazione con il proprio mondo e il mondo esterno.

Capirsi e farsi capire dall’altro.

Una capacità che può essere appresa e che riguarda prima di tutto la qualità degli ambienti di vita, in particolare i contesti educativi, qualora sappiano promuovere l’acquisizione di comportamenti resilienti.

E' stata sviluppata un analisi sul bisogno di riconoscere, attivare e dare voce alle proprie emozioni.

Regolare le emozioni vuol dire far diventare le emozioni parti di schemi cognitivi sofisticati, come il pensiero astratto e simbolico, e dare alla vita una nuova dimensione qualitativa.

Acquisire padronanza dei vari mezzi espressivi «può costituire una nuova opportunità/potenzialità comunicativa che, attraverso linguaggi diversi, favoriscono la possibilità di regolare adeguatamente le emozioni, facilitandone la rielaborazione mentale e la riproduzione; l’espressione creativo-artistica fornisce infatti all'individuo l’opportunità di comunicare in forma originale il rapporto con la realtà che si manifesta nelle emozioni dell’esperienza quotidiana».

 Metodologie e innovatività

Con questa tecnica scompare la censura e l'autocensura e i nostri canali di appartenenza e consapevolezza primordiali ritrovano un ascolto immediato .

L'arte come linguaggio scorre nello spazio e nel tempo, e come linguaggio viene letto ed ascoltato. Non esiste più il saper disegnare o il non saper disegnare, ognuno di noi nasce che già sa, ma crescendo la nostra razionalità e paura di non farcela ci frena in mille modi. Lo scarabocchio diventa un parlato del segno con un suo alfabeto artistico, come esiste già nella scrittura.

Il disegno viene realizzato ad occhi chiusi con in mano una semplice matita , l'ascolto di musiche e la voce di sottofondo che guida la persona ad entrare nel proprio Mondo Interiore. Rilassandosi e non pensando più a quello che si sta disegnando, la mano magicamente si muove senza nessun condizionamento e attraverso i tratti inizia un dialogo con l'artista. Diventa un vero e proprio parlato fra il Mondo reale e il Mondo Interiore. Finito l'esercizio di rilassamento quando si riaprono gli occhi i tratti iniziano a parlare e il loro significato diventa evidente. Successivamente i tratti che non interessano vengono cancellati con la gomma ed evidenziati invece i tratti di particolare importanza. Alla fine il dipinto prende vita con la magia dei colori.

Inclusività

Il disegno non è un gioco qualsiasi, non ha solo un valore ludico, ma è un’attività attraverso la quale esplorare e conoscere la realtà esterna ed esprimere gli aspetti salienti del suo mondo interno.

Livelli di Analisi:

1. Aspetti grafici;

2. Aspetti Formali;

3. Aspetti di contenuto;

4. Convergenza degli indici.

Strategie

1) Orientamento scolastico;

2) Tipo di identificazione e grado di maturazione intellettiva;

3) Affettività;

4) Aspetti emotivi;

5) Ricchezza o coartazione del mondo interno;

6) Organizzazione della personalità;

7) Rapporti con i famigliari e relativi vissuti (rifiuti; tensioni, affinità implicate nella strutturazione del nucleo famigliare).

Impatto e sostenibilità

 Il progetto stimola la socializzazione, poiché la relazione con i compagni favorisce nel ragazzo la capacità di riconoscere la presenza dell’altro e dei suoi bisogni. Per raggiungere questo è necessario “costruire” un ambiente adeguato e attento, al fine di favorire la comprensione e l’interiorizzazione di norme e di valori del vivere sociale, attraverso le esperienze quotidiane. Per realizzare questi obiettivi è importante la collaborazione tra genitori e Docenti.

L'alunno è inteso come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. Si sviluppa l’area cognitiva, espressiva, socializzante e comunicativa. Per i ragazzi, in particolare per quelli portatori di handicap fisici ma senza vere e proprie patologie psichiche, questo percorso può rivelarsi un'esperienza straordinaria perché diventa parte di un loro gioco; nessuno li giudica o li sgrida se il loro prodotto non è artisticamente valido; come con gli adulti, infatti, lo scopo dell'operatore non è tanto quello di insegnare a disegnare, ma di aiutare l'individuo ad esprimersi e a provare gioia con i segni che riesce a tracciare sul foglio.

Un ritorno ad osservare, comprendere e valorizzare il processo evolutivo del ragazzo espresso attraverso lo scarabocchio, anche alla luce dei mutamenti socio-culturali oggi in atto (diffusa digitalizzazione, generazione touch ecc.). Grazie al disegno è possibile recuperare la multidimensionalità e la complessità della vita cui partecipa il ragazzo: mediante il disegno egli esplora e sperimenta aspetti della vita, in una parola inizia a conoscere se stesso e gli altri. Il ruolo che svolge la persona adulta –educatore, insegnante e genitore – nell’attribuire un senso e un significato dando ascolto alle necessità del ragazzo.

Lavorando sulle parti positive si attuano evoluzioni e cambiamenti più facilmente e più stabilmente che andando a rimuovere le parti ritenute, insoddisfacenti e oscure è preferibile intervenire potenziando le qualità piuttosto che reprimendo i difetti poichè ciascuno ha in sè una capacità autorigenerativa enorme che molto spesso è sufficiente solo stimolare; tutte le tecniche legate alle arti-terapie hanno questa funzione, come anche quella di porre in migliore comunicazione soma e psiche, corpo e mente.

Condotto dalla Dott.ssa Francesca Benedetti 

"Tratti di luce che conducono ad un' articolazione narrativa della comunicazione interpersonale".

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